“Da mihi animas, cætera tolle“. “Dammi le anime e togli il resto” chiedeva Don Bosco , una richiesta che dovremmo ripetere ogni giorno e alla quale Dio ha risposto in maniera molto generosa inviando questo anno al campeggio ben 50 bambine e ragazze provenienti da diverse parti di Italia, il doppio di anime rispetto lo scorso anno!
Tutto è iniziato il 17 Luglio a Segni (RM) nella casa del noviziato SSVM già con un primo segno della Provvidenza: una delle animatrici aveva preparato a casa sua e di sua iniziativa una caccia al tesoro per l’ultimo giorno di campeggio dividendo gli indizi in quattro colori per altrettante squadre. Così, senza neppure sapere quante iscritte avessimo, questa ragazza ha preparato la caccia al tesoro che noi suore avremmo voluto fare l’ultimo giorno ma che non eravamo riuscite ancora ad organizzare, per le quattro squadre in cui avevamo diviso le ragazze ed utilizzando gli stessi quattro colori che avevamo precedentemente scelto per i gruppi!
Il tema del campeggio è stato la devozione a Maria Santissima e le quattro patrone erano sue piccole devote: la venerabile Ana de Guinè, la serva di Dio Anfrosina Berardi, la Beata Antonina Mesina e Santa Teresina di Gesù Bambino. Le loro vite sono state spunto affinchè ogni squadra potesse realizzare il suo stendardo e una recita.Ogni gruppo ha dovuto costruire anche una piccola grotta per la Madonna utilizzando fango,legna,pietre,foglie e fiori.Tutti i giorni recitavamo il Santo Rosario portando in processione una statuina della Madonna di Fatima e la sera era bellissimo vedere la lunga fila di bambine e ragazze che andavano a dare il bacio alla nostra cara Madonna di Lujan in cappella prima di andare a dormire.
Inoltre il primo giorno abbiamo consacrato il campeggio al Sacro Cuore di Gesù leggendo prima le promesse che Cristo stesso ha lasciato per i suoi devoti.
Sono stati giorni pieni di avventure: tante hanno dormito per la prima volta nelle tende tra i versi degli asini molto vicini a noi e lo scoppio dei fuochi d’artificio a pochi metri di distanza per i quali, quasi tutte sono uscite dalle tende spaventate ed alcune, addirittura quasi certe dell’imminente inizio della terza guerra mondiale!
Abbiamo realizzato due uscite: una in un campo ,che gentilmente ci ha prestato un signore molto amico della Congregazione, in cui abbiamo avuto la Santa Messa, il pranzo ed i giochi seguiti da una piccolissima e semplice escursione in un sentiero che avrebbe fatto ridere il Beato Piergiorgio Frassati ma che, per la maggior parte delle ragazze, è stato una fatica enorme! Una bambina mi ha detto: “Io quasi non ce la faccio più, ho pregato la Madonna che mi aiuti e ha funzionato perché mi sento già un po’ più forte!” Un altro giorno siamo andate in piscina e abbiamo giocato in acqua e poi cenato lí.
Tanti sono stati i giochi ,sicuramente i più apprezzati sono stati quelli con i gavettoni d’acqua e lo scivolo con il sapone
L’ultima sera il clima di allegria dei giorni precedenti è aumentato manifestandosi in balli e canti che hanno coinvolto tutte, e prima di andare a dormire, ogni squadra avrebbe dovuto far volare una lanterna di carta chiedendo un’intenzione particolare alla Madonna ma è andata in cielo solo quella di Anfrosina, una suora ha detto “secondo me vuol dire che vincerà lei”e così è andata!
Sicuramente il momento più bello è stato quello della Santa Messa che abbiamo avuto quotidianamente e che ha celebrato il neosacerdote Padre Steve il quale, il secondo giorno ha confessato per mezz’ora, ed il terzo per più di due ore di seguito. Abbiamo concluso il campeggio con una Messa a cui hanno partecipato anche i parenti delle bambine e delle ragazze al termine della quale abbiamo realizzato la consacrazione delle famiglie al Sacro Cuore di Gesù. In tutto eravamo circa 140!
Concludo questa cronaca con alcuni aneddoti della partecipante più piccola del campeggio: una bambina di soli cinque anni che si è distinta per pietà e speciale devozione a Maria. Un giorno non voleva mangiare perché non le piacevano le melanzane e allora una suora le ha detto «Dai offrilo per Gesù e mangia tutto» e allora lei ha mangiato tutto. Un altro giorno scendendo dalla montagna io le ho detto «Guarda che bello quel campo di fiori gialli» e lei mi ha risposto «Che belli!Vorrei prenderli e portarli tutti a Gesù». Nella processione del Rosario si offriva sempre per portare per un pezzetto del tragitto la statuina della Madonna, un giorno era molto stanca e si era fatta prendere in braccio ma poi è scesa giù per sorreggere un po’ l’immagine di Maria. Un altro giorno nascondendo qualcosa dietro di lei mi ha detto di chiudere gli occhi perché aveva preparato una sorpresa, quando li ho riaperti aveva in mano un vasetto di vetro pieno di petali di fiori di diversi colori e mi ha svelato che li stava raccogliendo come offerta alla Madonna . Il suo esempio mi ha fatto comprendere ancora di più le parole di Gesù: “Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli.”.
Ringrazio l’aiuto delle postulanti, di cinque suore,di sei animatrici e quattro mamme che hanno collaborato in cucina e con i giochi e le diverse attività del campeggio.
Ringrazio Dio per tutte le grazie che ci ha concesso in quei giorni.
Ringrazio la Nostra Cara Famiglia Religiosa che ci sprona a compiere queste opere per le anime rivolgendo ogni nostra azione a Gesù per mezzo di Maria Santissima .
Che la Madonna ci aiuti a crescere ogni giorno di più nello zelo apostolico così da dissetare la sete di anime del Suo Amato Figlio.
In Cristo Verbo Incarnato e Maria Santissima
- Maria Fonte di Dolcezza
Scrivi un commento