Dopo gli Esercizi spirituali di S. Ignazio di Loyola, durati un mese intero in preparazione alla prima professione religiosa, le novizie hanno partecipato alla Missione popolare a Torino, dal 12 al 18 settembre. Durante questo evento, due ragazze sono entrate al noviziato e una di loro, il 14, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, ha ricevuto la Croce di Matarà, primo elemento caratteristico del nostro abito.
Questo è un frutto significativo di una missione popolare, che è uno strumento molto importante che utilizziamo per evangelizzare, seguendo il metodo di S. Alfonso M. de’ Liguori: oltre alle molte conversioni e amministrazione dei Sacramenti, essa “spinge alla conversione, ovvero, al ritorno alla verità e all’amicizia con Dio di quelli che avevano perso la fede e la grazia con il peccato, chiama a una vita più perfetta i cristiani abitudinari, infervora le anime, convince a vivere le beatitudini, suscita vocazioni sacerdotali e religiose”(S. Giovanni Paolo II). E lo stile stesso delle missioni Popolari, di indottrinamento, preghiera, scuotimento delle coscienze, porta a rivedere e riflettere sulla propria vita per giungere a una donazione a Cristo più viva e profonda.
Preghiamo per la perseveranza di queste vocazioni in Italia, che ora sono 13 novizie e 8 postulanti, per i frutti di questa Missione Popolare a Torino e di tutte le Missioni Popolari.
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