l’Incarnazione

“e il Verbo si fece carne”

Gv 1,14

La nostra spiritualità vuole essere ancorata al mistero dell’Incarnazione, il mistero del Verbo fatto carne nel grembo della Vergine Maria.

Il sapere che Gesù è vero uomo ci spinge a considerare che nulla di ciò che è autenticamente umano ci è estraneo e ad amare in Lui ogni uomo e tutto l’uomo.

Nell’istante dell’Incarnazione ci viene dato un esempio grande di pratica delle virtù perché Dio si è fatto uomo mostrandoci un’umiltà, povertà, obbedienza e amore infiniti. Inoltre, dobbiamo prendere esempio anche dalla Santissima Vergine, dalla sua fede viva, salda e intrepida, dalla sua umiltà, prudenza, purezza e dal suo abbandono in Dio.

Per questo, noi, Serve del Signore, vogliamo essere un’altra incarnazione del Verbo per incarnarlo in tutto ciò che è umano e ci proponiamo di cercare sempre la maggior gloria di Dio e la salvezza degli uomini, che è il fine proprio dell’Incarnazione, essendo sempre pronte a fare ciò che chiede lo Spirito Santo, proprio come lo fu la Vergine Maria.

 

 

 “Dio non è mai stato così vicino all’uomo – e l’uomo non è mai stato così vicino a Dio – appunto come in questo momento: nell’istante del mistero dell’incarnazione.”

San Giovanni Paolo II